Per questo ce ne prendiamo cura non solo mantenendoli puliti e splendenti ma anche acconciandoli, colorandoli e trattandoli con prodotti cosmetici che li rinforzino, li ammorbidiscano o li mantengano in posa con lacche, gel e i cosiddetti ‘prodotti di styling’. Ma quanto sappiamo dei nostri capelli? Cerchiamo di conoscerli più da vicino. Lo sapevate, per esempio, che è il follicolo pilifero a determinare il tipo di capello?
Se è rotondo i capelli sono lisci mentre quando è ovale o schiacciato sono ricci. Le tipologie sono tre e tengono conto della forma e della sezione. Ci sono, infatti, i capelli lisci o lievemente ondulati tipici delle razze bianca e gialla che sviluppano il massimo della lunghezza. Ci sono poi i capelli grossi e molto ondulati che sono tipici della razza negroide e, infine, quelli grossi fortemente ondulati, crespi, a spire molto strette e con una sezione incurvata e anche questi sono normalmente legati alla razza negroide.
Capelli colorati dalla melanina
Il colore del capello è dato dalla melanina che è un pigmento contenuto nelle cellule presenti nel bulbo dei capelli (queste cellule si chiamano melanociti, le stesse che si trovano nella pelle). Biondo, rosso, castano e nero, sono i colori principali della capigliatura, con tutte le loro sfumature intermedie che sono più numerose nella razza bianca mentre nelle altre, a prevalere, è sempre il nero. La colorazione dei capelli è determinata dalle stesse condizioni che regolano il colore della pelle ed è influenzata dall’assorbimento e dalla riflessione della luce; questo ultimo fenomeno è regolato dalla quantità di melanina contenuta nel capello e dalle caratteristiche chimico-fisiche della sua superficie. Se la quantità di pigmento è maggiore, assorbirà più luce e quindi il colore sarà più scuro. Un capello grasso a superficie regolare, inoltre, sarà più scuro di un capello asciutto e con una superficie irregolare che agisce sui riflessi della luce. I capelli sono protetti dalle aggressioni esterne dal sebo (una miscela di acidi grassi, squalene, colesterolo e gliceridi) che si trova nel follicolo pilifero e da qui si diffonde su tutta la lunghezza del capello attivando una barriera protettiva e rendendolo lucente, morbido, flessibile e resistente.
Le varie differenze di colore si evidenziano in base all’età e nei bambini i toni sono generalmente più chiari rispetto a quelli degli adulti. Infine, col passare del tempo, il colore si modifica fino a diventare bianco nelle persone anziane a causa della scomparsa di melanina.