Kemon festeggia alla grande 60 anni
Sessant’anni nel mondo della bellezza professionale sono un traguardo importante che Kemon, azienda umbra guidata dalla stessa famiglia dal 1959, ha deciso di festeggiare con una grande rentrée al Cosmoprof Bologna, la più importante fiera internazionale del settore bellezza. Con uno stand di 280 metri quadrati ha messo in mostra storia e valori del marchio e i suoi prodotti. La festa è continuata al teatro Europauditorium del Palazzo dei Congressi, con uno show gratuito e aperto al pubblico e un Kemon Days con spettacolo, cena e festa a seguire.
L'esibizione è iniziata con un’intervista a Giuliano Nocentini, presidente e figlio del fondatore, che ha parlato della storia e dei valori aziendali del brand. Lo show ha visto per la prima volta lavorare insieme Mauro Galzignato, direttore creativo delle collezioni K-NOW e Alessia Solidani, volto dell’acconciatura italiana e storica ambasciatrice Kemon. Il fil rouge dello show è stato l’idea di una bellezza capace di valorizzare ogni donna nella sua unicità e veridicità.
Per questo Kemon ha portato sul palco donne reali, capaci di sentirsi belle nel proprio corpo,al di là degli stereotipi riguardanti forme, età ed etnie. Kemon celebra l'autenticità promuovendo un concetto di bellezza evoluto, che non ricerca la “perfezione” ma accoglie il proprio corpo e il suo invecchiamento.
“In un momento storico come quello che stiamo vivendo, dove la chiave di lettura del mercato sta nel trovare il giusto equilibrio tra gusto personale e reale contesto moda, e dove il paradosso diventa regola, la creatività, intesa come precisone tecnica e cultura personale, diventa fondamentale per valorizzare l’unicità delle persone. Lo show ha raccontato storie di donne diverse per età, forma ed etnia; donne che rappresentano il nostro lavoro quotidiano, dalle sue mille sfaccettature e interpretazioni. La bellezza nasce dove una curva o una ruga trasmettono un’attitudine, un carattere, non un difetto”. Con queste parole, Mauro Galzignato e Alessia Solidani hanno annunciato i 5 capitoli della donna firmata Kemon.
Il primo capitolo ha presentato il concetto classico di perfezione che da sempre la moda ha promosso come standard: è irresistibile freschezza della giovinezza dalle forme standardizzate e dalla pelle bianca. Il secondo quadro ha descritto, invece, il mondo curvy. Donne che si sentono bene nelle proprie forme, che gli hairstylist possono valorizzare con tagli e colori dall’effetto contouring. Il terzo capitolo è stato dedicato a una persona più matura, che sceglie di valorizzare le proprie caratteristiche anziché tentare un’impossibile battaglia contro il tempo per cercare di neutralizzarne gli effetti. Ogni momento della vita può infatti avere il giusto valore e la giusta caratterizzazione, che rappresenta una storia, un vissuto. “Perché l’età deve essere prima di tutto una ricchezza, un traguardo di cui andare fieri”. Il quarto capitolo ha introdotto il concetto di folk e cultural fusion: una lettura contemporanea di etnico che ci porta a conoscere culture e rituali diversi dai nostri. Il biondo si arricchisce così di sfumature sabbia e corallo, anticipando quello che quest’autunno sarà conosciuto come Irish blonde. Il quinto capitolo ha condotto tutti nella quotidianità del lavoro in salone, attraverso un’esibizione incrociata tra Mauro e Alessia che si sono scambiati le modelle, finendo uno il lavoro dell’altra, dimostrando come l’abilità del professionista sia sempre ciò su cui puntare per arrivare al successo. A chiudere la serata, l’intenso e coinvolgente intervento del Maestro Pupi Avati che, con grande ironia e attraverso i racconti della propria vita, ha invitato tutti a credere nei propri sogni, sempre.