Inoltre il naturale invecchiamento o l’insorgenza di malattie, con il conseguente uso di farmaci, creano un ingiallimento e la formazione di antiestetiche macchie che alterano il colore e la brillantezza della dentatura.
In nostro aiuto arriva però la ricerca delle aziende che operano nel mondo dell’igiene orale e oggi in farmacia potete trovare 3 nuovi dentifrici – i primi a essere considerati dispositivi medici – a ridottissima abrasività e con azioni sbiancante e preventiva della formazione della carie.
BlanX Pro Pure White, Glossy Pink e Deep Blue, infatti, sfruttano una particolare sinergia fra Licheni artici, Silici a basso indice di abrasività e reazioni enzimatiche che protegge e rimineralizza lo smalto evitando l’ingiallimento e contrastando la formazione di tartaro, placca e carie.
L’azione sbiancante è dovuta all’acido Usnico contenuto nei Licheni artici che ha una forte azione batteriostatica e fissandosi sui residui dei batteri sui quali si fissano anche pigmenti, macchie di alimenti e inquinanti ne inducono la loro progressiva eliminazione. Le silici di alta qualità, invece, hanno un bassissimo indice di abrasività e garantiscono un ottimo effetto pulente in massima sicurezza.
Il vero elemento differenziante rispetto a un dentifricio tradizionale è però l’impiego, nelle formulazioni dei nuovi dentifrici BlanX Pro, degli enzimi Bromelina e Papaina che degradano la pellicola proteica presente sulla superficie del dente, favorendo la rimozione delle macchie e prevenendone la formazione, contrastando, in questo modo, la proliferazione batterica, ripristinando il bianco e proteggendolo.
I dentifrici della Linea BlanX Pro, disponibili solo il farmacia a 7,95 euro l’uno (formato da 75 ml), offrono 3 varianti: Pure White, per il massimo bianco; Glossy Pink, con microparticelle Pro-Shine, per una brillantezza persistente e Deep Blue, con Zinco PCA, per contrastare l’alitosi e donare bianco e freschezza a lungo. Di tutti e tre i dentifrici esiste anche la versione da 25 ml al prezzo consigliato di 2,90 euro.